La Lac Veneta ha esposto denuncia tramite il consigliere regionale Andrea Zanoni contro la legge regionale n° 13 del 2008 che ha autorizzato la caccia in deroga ad alcuni volatili protetti dall'Unione Europea come la pispola, la peppola, lo storno e il fringuello. Il provvedimento legislativo, secondo la Lega per l'Abolizione della Caccia, viola palesemente la Direttiva Comunitaria. Ad essere contestato è anche il sistema di controllo degli uccelli uccisi, che mancherebbe di un vincolo da parte dell'Istituto per la Fauna Selvatica e la concessione di un numero di uccelli cacciabili che si aggira sui 700.000 esemplari (numero dato dalla somma comprensiva di tutte le specie oggetto del contendere) mentre la Direttiva Comunitaria ne prevede soltanto piccole quantità. Della somma sopra citata, 163.597 sono gli storni cacciabili su una popolazione stanziale in Italia di circa 3 milioni e 25.000 le pispole, su una popolazione stimata europea di oltre 10 milioni di coppie. Vi sembrano numeri enormi o plausibili rispetto alla popolazione delle due specie? Vi faremo sapere.