Persistono su toni esasperati l
e reazioni del mondo ambientalista al provvedimento votato ieri in Commissione sull'art. 43 (Fulco Pratesi (Wwf) lo definisce un'oscenità, Bonelli (Verdi) parla di “via libera a una mattanza indiscriminata”).
D'altra parte i cacciatori lamentano il vincolo imposto con il parere obbligatorio dell'Ispra. Ma per il presidente di Commissione Paolo Russo gli scontenti da entrambe le parti non sono altro che “la testimonianza del lavoro positivo svolto dalla commissione Agricoltura e dal relatore Isidoro Gottardo'' ha dichiarato Russo ieri.
''Se poi - aggiunge Russo - sarà consentito alle regioni, nel rispetto dell'ambiente e delle disposizioni europee, di concedere deroghe specifiche potremo ritenerci anche interpreti di un intelligente federalismo venatorio che pero' trova una sintesi scientifica nazionale nell'Ispra''.
''Intanto - conclude il parlamentare - fino a quando il provvedimento oggi licenziato non giungera' in aula, resta al lavoro l'unico partito capace di produrre risultati senza atteggiamenti ideologici: quello della moderazione. Se dovessero pervenire ulteriori elementi utili alla tutela ed alla soddisfazione delle esigenze di tutti saremo pronti a prenderli in considerazione cosi' come abbiamo fatto fino ad oggi''.
(Asca)