La mediazione sulla caccia approvata dalla Commissione Agricoltura, rimane, a quanto pare, tutta interna alla maggioranza. I 17 voti contrari testimoniano la netta opposizione del Pd, come riferisce il senatore Roberto Della Seta, capogruppo in Commissione Ambiente, che ritiene il risultato del voto “una scelta di inaudita gravità”, in quanto “espone l'Italia a nuove procedure di infrazione da parte dell'Unione europea”.
Secondo Della Seta se passerà il provvedimento alla Camera “ogni regione potrà costruirsi il suo calendario venatorio 'fai da te', come se la tutela della fauna selvatica non fosse un interesse nazionale sancito dalla Costituzione''.
Anche il presidente onorario di Wwf, Fulco Pratesi usa parole drammatiche. “Non ci sono controlli. Si sparerà a tutto in modo indistinto, e questo significherà anche un aumento del bracconaggio. Perché con la presenza dei cacciatori nei boschi come si farà a distinguere tra gli spari? E poi c’è la questione dei cambiamenti climatici come si fa a decidere i periodi di migrazione?”.
Per il leader dei Verdi Angelo Bonelli ''con il prolungamento dei calendari venatori si da' il via libera alla mattanza indiscriminata. Si tratta di una decisione gravissima che fa arretrare il nostro Paese nella tutela della fauna''. Insomma secondo Bonelli la Comunitaria “mette all'angolo quanti, anche nel centrodestra, si dichiarano animalisti”.
Bonelli promette battaglia: ''proporremo a tutte le associazioni ambientaliste, alle associazioni animaliste e a tutti i cittadini italiani, che in gran parte sono contrari alla caccia – conclude- di mobilitarsi per contrastare una scelta scellerata che serve solo alla lobby dei cacciatori e degli armieri'.
(Ansa)