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Dei contenuti dell'art.43 della legge comunitaria, come riformulati alla Camera dei Deputati, ''si e' voluta dare un'interpretazione faziosa prioritaria ingiusta e sbagliata''. Ad affermarlo è l'onorevole Isidoro Gottardo (Pdl), relatore del provvedimento, che - dichiara l'esponente del Pdl - "ha finalmente affrontato e recepito numerosi punti che sono oggetto di procedura di infrazione della Commissione europea".
La confusione di queste ore per molti, come per il relatore del testo che doveva mettere tutti d'accordo appare incomprensibile, tanto più che, specifica lo stesso relatore "sono stati introdotti divieti finora non previsti: quelli durante il ritorno al luogo di nidificazione, durante il periodo della nidificazione stessa, nonche' le fasi della riproduzione e della dipendenza degli uccelli''.
''E' un provvedimento - scrive Gottardo - nell'interesse della salute e sicurezza pubblica. Sono state introdotte ricerche e monitoraggi per la protezione di tutte le specie, nonché misure per mantenere e non deteriorare lo stato di conservazione degli uccelli e del loro habitat, estendendo forme di protezione anche esterne alle zone di protezione speciale''. Con modifiche ''inevitabili'' dei calendari venatori oggi previsti, conclude il relatore del provvedimento, ''viene stabilito che le Regioni possano posticipare per motivate ragioni la chiusura dell'attività venatoria ma solo, ribadisco solo, previo parere preventivo dell'istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale (Ispra)''.
(ANSA)