Sulla Comunitaria si registrano anche i primi commenti delle Regioni, le quali, se verrà approvato l'art. 43, avranno facoltà di predisporre il prelievo per alcune specie per alcuni giorni dopo il 31 gennaio.
L'ipotesi ha già trovato l'apprezzamento da parte delle regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia e Veneto. L'assessore Claudio Violino (Friuli) in questi giorni ha affermato di non avere nessun pregiudizio rispetto alla novità. Per il Veneto ad esprimersi è stato il neo governatore Luca Zaia.
“In Veneto – ha dichiarato Zaia - c’è sempre stata una cultura della caccia e in passato sono state emanate leggi: non credo ci sia intenzione di fare un passo indietro. I veri cacciatori sono amici dei boschi, della natura, dell’ambiente. Non c’è nessun cacciatore serio - conclude - che si sognerebbe di fare le cose negative che a volte vengono attribuite a questa categoria".