Solo se si fosse approvato l'articolo così come licenziato dal Senato, sarebbero potute cadere tutte le osservazioni fatte all’Italia dalla Corte di Giustizia Europea, accogliendo così il principio del prelievo biologico, rispettoso dell’articolo 7.4 della Direttiva Uccelli (79/409/CEE) e della sua Guida Interpretativa, che non permette il prelievo venatorio in agosto e dopo il periodo della nidificazione (da marzo in avanti).
A ribadirlo, a poche ore dal voto della Camera, che ha modificato in maniera consistente il concetto di caccia per periodi e per specie, è l'Intergruppo parlamentari Amici del Tiro, della Caccia e della Pesca, che ha sostenuto il provvedimento in Parlamento. Alcuni membri dell’Intergruppo (Luciano Rossi, N.Consiglio, Viviana Beccalossi, Pirovano, Stucchi, Nola, Biava, Bellotti, Cimadoro) -sottolinea il comunicato - "hanno portato avanti una intensa attività di mediazione tra le varie forze politiche, per mantenere il testo licenziato dalla Commissione Agricoltura, riuscendo a conservare l’allungamento del calendario venatorio alla prima decade di febbraio”. L'Intergruppo riconosce al relatore Gottardo di aver “saputo ricercare la sintesi tra le varie posizioni, sia in Commissione che in Aula”.
"Sorprende negativamente - ha dichiarato l'on. Luciano Rossi - la riduzione della possibilità di estendere la stagione venatoria solamente alla prima decade di febbraio, fatto che non tiene conto dei dati scientifici che darebbero la possibilità alle regioni di superare tale limite temporale".
"Dopo aver subito per mesi questa campagna mediatica denigratoria ricca di falsità nei confronti del mondo venatorio da parte dei veteroambientalisti (mi riferisco agli slogan "caccia tutto l'anno " e "deregulation venatoria"), - ha concluso l'On. Rossi - auspico che il risultato ottenuto oggi in Aula, seppur minimo, rappresenti l'inizio di un nuovo percorso con toni più pacati, dove l'attività venatoria possa finalmente ricevere il giusto riconoscimento che le spetta, nel pieno rispetto di tutte le regole esistenti".