L'Associazione Siciliana Caccia e Natura (ASCN) rende noto che durante il dibattito relativo all'ARS per la finanziaria 2010, la Regione ha bloccato la proposta di istituzione del Parco dei Monti Peloritani, avanzata dal consigliere del Pd Panarello. La stessa mossa effettuata dall’On. Panepinto (PD) e On. Lentini (MPA), l’anno scorso aveva invece consentito il risultato sperato col Parco dei Monti Sicani.
Alle affermazioni di alcuni consiglieri regionali, per cui avrebbe in questo caso vinto “il partito del cemento e dei cacciatori”, l'associazione venatoria risponde che a vincere è stata la legalità, visto che nel messinese – sottolinea ASCN - così come in altre province siciliane, il territorio già precluso all’attività venatoria supera abbondantemente il 25% consentito dalla legge 33/97.
“Sembra pure – aggiunge l'associazione - che sia stato approvato nella serata un articolo che prevede una tassa di € 10,00 per ogni ettaro sui terreni preclusi all’attività venatoria, con l’indicazione “Fondi chiusi”, pertanto, la semplice richiesta alle Ripartizioni dell’Assessorato Agricoltura e Foreste per apporre il divieto di caccia, si potrà continuare a fare" ma sarà necessario pagare questa tassa affinché il divieto sia realizzabile. “Alla luce di quanto approvato, - chiude Ascn - tabellare un fondo senza il pagamento della tassa di € 10,00 ad ettaro, comporta una sanzione amministrativa di € 500,00 a tabella”.