La “rubrica” goliardica di Charlie Gnocchi (Mister Neuro) sabato scorso ha sferrato un attacco quanto mai gratuito alla caccia. L'ironico intervistatore di Striscia la Notizia, naturalmente senza spiegare alcunchè ai telespettatori su quanto effettivamente sia stato concesso sul calendario venatorio, ha interrogato alcuni parlamentari accusandoli di voler allargare la caccia. “Perchè dovete ammazzare tutti questi poveri animali?” ha domandato Gnocchi, munito di fagiano finto.
A ricordare che i fagiani si mangiano – e non si sprecano come invece detto in apertura da Gnocchi -, è stato Bruno Tabacci (di Alleanza per l'Italia), così come il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi (Pdl) che ha sottolineato come la stessa sorte tocchi anche a polli, mucche e maiali. “Amo la fiorentina e il pollo alla cacciatora – ha detto Giovanardi – gli animali per essere mangiati haimè devono essere uccisi”.
Crediamo che trattare in un modo così superficiale e fuorviante un tema così delicato, sia quanto mai deprecabile per una trasmissione così seguita e che questo modo di fare "informazione" non faccia che incrementare le reciproche incomprensioni. Di campane animaliste ne abbiamo sentite fin troppe, ora forse sarebbe il caso di suonarne anche altre.