Difendere la caccia per rispettare l'ambiente. A pensarla così è Federica Ricci, Responsabile Nazionale di Fare Ambiente Giovani, che, intervistata dalla nostra redazione per la rubrica Amiche di BigHunter, ci ha spiegato la sua vicinanza al mondo venatorio. Come tutta Fare Ambiente, una delle poche voci fuori dal coro dell'ambientalismo nostrano, vicina ad una visione di respiro più europeo, pensa che i cacciatori siano i primi ambientalisti. Per praticare la caccia infatti “devono conoscere l'ambiente e capire per primi i ritmi della natura”.
Federica Ricci conosce bene l'argomento, si è laureata in scienze forensi e a breve otterrà un dottorato in materia. Ci spiega ancora meglio il concetto: “la caccia – continua - è un’attività che prevede uno strettissimo contatto con la natura, o meglio, richiede una simbiosi viscerale con i ritmi e i fenomeni naturali”.
Secondo l'ambientalista è proprio l'imprescindibilità della caccia rispetto al patrimonio faunistico a renderla un valido indicatore della salute ambientale. Motivo in più per rispettare questa nobile attività, che insegna a tutelare e a difendere ciò che appartiene a tutti. “L’attività venatoria - dice - rappresenta un importante strumento di monitoraggio e mantenimento di equilibrio tra le specie; non solo, all’estero la caccia è anche un’alternativa all’agricoltura per attribuire un valore economico al territorio”.
Cosa che non avviene automaticamente con la protezione forzata degli ambienti. “Pensiamo ai danni provocati dal fondamentalismo ambientalista, che ha vietato per anni la caccia nelle aree protette, – ha dichiarato Ricci - causando, secondo le ultime stime circa 70 milioni di euro di danni ogni anno, a carico di allevatori e agricoltori, con l'aggravante che ad oggi il rimborso arriva mediamente a coprire il 30/40 per cento del totale denunciato”.
Per il futuro, secondo Federica Ricci sarà “necessario iniziare a guardare all’attività venatoria secondo una prospettiva di tipo europeo in cui le venga riattribuito il giusto valore secondo le leggi emanate dalla Commissione Europea”.
Un particolare ringraziamento lo rivolge all'amico Massimo Zaratin “grazie a lui – dice – ho scoperto l'importanza della caccia”. Vai al profilo biografico in Amiche di BigHunter