La
Face Europa ha messo in piedi un gruppo di lavoro, partito lo scorso 14 aprile, che ha lo scopo di
elaborare politiche sul rapporto tra la caccia e le altre attività umane in relazione al rapporto uomo – animali.
Il ruolo del gruppo di lavoro potrebbe essere quella di affrontare una vasta gamma di questioni sul fronte biologico, etico e giuridico e di riferire al consiglio della Face le azioni da intraprendere. Presieduto dal Prof. Jean Marie Giffroy, dell'Università di Namur, il gruppo è composto da quindici esperti di dodici associazioni aderenti, tutti con diversi profili e competenze specifiche.
Durante la prima riunione del gruppo, si è parlato della competenza giuridica dell'Unione Europea nel settore del benessere animale, grazie alla relazione del funzionario Face Johan Svalby. Giiffroy ha poi delineato il concetto di "benessere degli animali selvatici" e dell'etica in relazione all'utilizzo dei selvatici. Nel pomeriggio, i partecipanti hanno discusso il ruolo dei movimenti sul tema dei diritti degli animali, che molto spesso promuovono al pubblico idee distorte in materia di benessere animale.
Nelle conclusioni è stato rimarcato il concetto che il neo gruppo di lavoro dovrà concentrarsi sulla dimostrazione dei benefici della caccia sostenibile e di un “utilizzo” ponderato della risorsa faunistica. Il gruppo continuerà ad aumentare la propria adesione, che è aperta a tutte le federazioni aderenti FACE, e sviluppare una serie di questioni collegate nei prossimi mesi.