Le importanti e necessarie
operazioni di cattura delle lepri avvenute domenica scorsa
nell'aeroporto di Linate sono state rese possibili grazie al lavoro volontario di
300 cacciatori che hanno collaborato con i funzionari del Servizio faunistico e con la polizia provinciale.
Lo rende noto la Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi, la quale riferisce che l'intervento, che è servito alla cattura di ben 53 lepri, “è partito alle 5.30 del mattino con il favore delle prime luci e l'aeroporto è stato riaperto alle 9.00, rispettando le tempistiche concordate tra Provincia e Sea e comunicate alle compagnie aeree, che per l'occasione hanno rischedulato i propri voli senza alcun disagio per i passeggeri".
Le lepri catturate sono state sottoposte ai controlli sanitari dal dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell'Asl n. 2 di Milano, per essere successivamente liberate nelle zone a tutela provinciale, dove vige il divieto di caccia.
Dopo aver ringraziato i volontari, l'assessore provinciale alla Caccia e alla Pesca, Luca Agnelli, ha affermato che "grazie alla perfetta sinergia messa in essere tra Provincia e Sea" e' stato raggiunto "l'esito sperato" e ha aggiunto che "a breve" sara' formalizzato il rapporto di collaborazione tra Provincia e Sea "per il monitoraggio e il controllo numerico della fauna selvatica nell'aeroporto di Linate".
Adnkronos