Nessun limite territoriale per i cacciatori lucchesi, che potranno cacciare liberamente in entrambi gli Atc, indipendentemente dall'appartenenza. Lo ha reso noto nelle ultime ore l'assessore provinciale alla Caccia e all'Agricoltura Alessandro Adami, riferendo del protocollo d'intesa firmato dai presidenti dei comitati di gestione dei due Atc Carlo Pelliccioni (Atc Lu 11) e Riccardo Carloni (Atc Lu 12).
Una misura che fa seguito alla sperimentazione già applicata lo scorso anno, che ha dato buon esito.“L’accordo – ha dichiarato Adami – conferma l’attenzione al coordinamento dei due comprensori da parte della Provincia e favorisce una gestione unitaria e omogenea dell’attività, anche in relazione al rapporto tra la necessità del prelievo programmato e le esigenze dei cacciatori utenti”.
Ai cacciatori interessati sarà permesso agire indifferentemente nell’Atc Lucca 11 che comprende i 16 comuni della Garfagnana e nell’Atc Lucca 12, che include tutto il resto del territorio provinciale, per un massimo di 25 giornate di caccia, incluse le eventuali pre-aperture, senza alcun onere aggiuntivo. Chi usufruisce dell’interscambio dovrà annotarlo su un apposito tesserino, che una volta riconsegnato ai singoli Atc, permetterà di monitorare e quantificare la pressione venatoria sui comprensori. Sarà poi la Provincia a corrispondere in modo proporzionale ai due Atc i contributi regionali per la gestione venatoria.
(Lo Schermo)