“Vola piombo verbale contro la caccia: di questo passo sarà sempre più difficile fare un discorso serio” Così la Senatrice del Pdl Ada Spadoni Urbani contesta la proposta del Ministro Brambilla di abolire la caccia“, che – sostiene - si discosta dal programma del Governo. Secondo la Senatrice, che la “Brambilla cerchi solo consenso sul fronte degli ambientalisti” è evidenziato dal fatto che dalla ministra non giungono proposte costruttive “perchè l'ambiente torni ad essere l'habitat di specie ormai in via di estinzione (e non certo a causa della caccia).
Per la Spadoni Urbani occorre pensare ad un “prelievo ragionevole” e a risorse naturali rinnovabili “(la selvaggina, se ci fosse, lo sarebbe! - scrive)”. E' solo tutelando l'ambiente che si avrebbe un incremento della diffusione degli animali stanziali e migratori, sostiene la Senatrice.
In questo senso, la senatrice menziona il lavoro fatto dal Governo in merito agli incentivi alle auto ecologiche, agli elettrodomestici e alle lampadine a basso consumo. “L'Italia – aggiunge - nel 2009, è stato il Paese europeo che ha aumentato maggiormente la produzione di energie rinnovabili, specie l'eolica”. Anche se una critica la rivolge alle “regioni "rosse"”che, dice, non hanno collaborato: “l'Umbria è penultima, l'Emilia Romagna ultima. Sarà per salvare gli uccelli dalle "pale a vento", come hanno ufficialmente richiesto alcune organizzazioni di ecologisti?”.
Se oggi i nostri boschi sono infestati da cinghiali e vari predatori, se si è rotto un equilibrio tra le specie, puntualizza poi la senatrice, è anche perché l'uomo ha abbandonato la montagna. “Occorre allora dedicare maggiore attenzione ai cacciatori, modificare l'impostazione culturale che li considera dei distruttori. C'è bisogno di un dibattito serio, fuori dagli slogan per realizzare una nuova legislazione in materia, non solo vincolistica, ma anche in grado di favorire la pratica della caccia in quanto attività di carattere ambientale, culturale, sociale ed economica che contribuisce all'equilibrio fra la selvaggina, gli ambienti e le attività umane. Turismo compreso”.