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Agricoltura e caccia: per una fruizione idonea e sostenibile delle risorse naturali disponibili e rinnovabili, nel segno della tradizione e dello sviluppo rurale del territorio”. E' il tema di un convegno che si terrà a
Bastia Umbria domenica 13 giugno nell'ambito
di Ca.Pe. Tav Expumbria 2010.
L'incontro vedrà la partecipazione dei nomi più importanti del mondo venatorio. A cominciare dal Senatore Franco Orsi, che parlerà della riforma della Legge 157/92 e obiettivi da perseguire nel segno della migliore tradizione venatoria e dello sviluppo rurale del territorio. Interverranno poi i presidenti delle associazioni venatorie nazionali; Gianluca Dall'Olio (Fidc), Paolo Sparvoli (Libera Caccia), Lamberto Cardia (Enalcaccia), Marco Castellani (Anuu Migratoristi) e quelli delle associazioni agricole: Sergio Marini per Coldiretti, Guido Vivarelli Colonna per Confagricoltura Umbria, Giuseppe Politi per la Cia.
Saranno inoltre presenti il Presidente Regionale della Coldiretti Umbra, Albano Agabiti, Diego Baccarelli, Presidente dell’Arpsa, i presidenti delle Province di Perugia e Terni (Maco Vinicio Guasticchi e Feliciano Polli), il Presidente della Fitav, l'on. Luciano Rossi e l'Assessore all'Agricoltura Caccia e Pesca della regione Umbria Fernanda Cecchini.
Il difficile momento che stanno vivendo la caccia e l’agricoltura nel nostro paese – si legge in una nota dell’ARPSA – impone una verifica ed una profonda pausa di riflessione sulla opportunità di ritrovare un filo conduttore comune capace di rilanciare l’azione unitaria delle associazioni venatorie e agricole e di incidere positivamente sulle scelte politiche di Parlamento e Governo difendendo, con le armi della fermezza e della ragione, l’affermazione piena dei propri diritti e rivendicando, con forza, il rispetto della propria passione e la tutela della propria dignità di cittadini della Repubblica.
Il convegno è promosso dall'Associazione Regionale per la Promozione e lo Sviluppo delle attività faunistiche venatorie (Arpsa), dalle associazioni venatorie (Federcaccia, Libera Caccia, Enalcaccia e Anuu Migratoristi) e agricole (Coldiretti, Confagricoltura, Cia).