L'Assessore alla Caccia Titti Buffardeci non ha ancora mantenuto le promesse sul calendario venatorio. A sostenerlo è, a distanza di 30 giorni dalla seconda convocazione del Comitato Faunistico Venatorio Regionale, l'Associazione Siciliana Caccia e Natura, che sollecita la regione ad emanare le norme relative alla nuova stagione di caccia.
L'assessore ancora non ha firmato la bozza di calendario, sulla quale si ventila un accordo con le forze animal – ambientaliste. Una bozza che l'associazione dice di aver visionato in via confidenziale e da cui si dissocia. “Il contenuto del suddetto calendario venatorio – scrive Ascn - frutto, senza dubbio, di preconcetta ostilità nei confronti del mondo venatorio isolano, intravede una strana mediazione”.
"Il popolo dei cacciatori - conclude la nota di Ascn - se, per esercitare quello che è un sacrosanto diritto, devono sempre pagare e sperare, almeno vogliamo auguraci che, l’Onorevole Assessore Titti Buffardeci decida in modo chiaro e secondo la logica della giustizia, evitando di trincerarsi attuando un gioco all’incastro tale da generare la massima confusione".