Facendo seguito ai precedenti interventi in Parlamento, il Senatore Valerio Carrara, responsabile del Dipartimento caccia del Pdl, interroga il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il Ministro dell'Economia Giulio Tremonti in merito ai benefici di natura fiscale e ai finanziamenti concessi alle associazioni animaliste non profit e onlus.
Attraverso un'interrogazione parlamentare a risposta scritta, Carrara chiede che venga reso noto se e quali controlli siano stati fatti sui requisiti di riconoscimento dello status di Onlus delle suddette associazioni e relative eventuali sanzioni; se risulti “un elenco di associazioni non in possesso dei requisiti necessari ai fini del riconoscimento dello status di 'onlus' e l'ammontare delle relative sanzioni” e infine se risulti “l'entità dei finanziamenti statali destinati alle Onlus e, in particolare, alle onlus animaliste e ambientaliste e, in caso affermativo, a quanto ammontino”.
“Continuo con coerenza nella mia opera volta a far luce attraverso una serie di iniziative, per capire di quante e quali siano le fonti di finanziamento che godono nel nostro Paese le associazioni animal-ambientaliste” ha commentato Carrara in una nota inviata alla nostra redazione, rivolgendosi ai cacciatori, agli esponenti del mondo rurale, agli allevatori e agli operatori dell'indotto.
A loro Carrara promette di portare avanti questa battaglia “senza lasciare nulla di intentato” al fine di fare chiarezza su "temi che stanno a cuore a tutti noi ma che interessano tutti i contribuenti italiani".
Questo e i precedenti interventi, risponde Carrara a chi avanza dubbi sull'efficacia delle interrogazioni presentata, “non finiranno nel dimenticatoio”, ma anzi “dovranno essere oggetto di risposte circostanziate”.
Il Senatore critica poi le associazioni venatorie maggiormente rappresentative “mi chiedo cosa stiano facendo di concreto in questo delicato momento per i cacciatori" dice.
“La cosa migliore da fare – conclude il Senatore Carrara - , sarebbe quella di creare un coordinamento nazionale unitario nel quale si superino le rispettive posizioni e separatezze allo scopo di tutelare un fine superiore quale è il diritto di continuare a praticare la passione venatoria. La posta in gioco è molto alta, è giunto il tempo di dimostrare compattezza ed unità impegnando tutte le forze a disposizione per far valere le nostre ragioni. Io, come sempre, sarò a disposizione."
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