La giunta regionale delle Marche ha approvato la proposta di pianificazione faunistica venatoria 2010 – 2015. Un testo che, è stato spiegato in una nota ufficiale, riprende il percorso avviato nella precedente legislatura e interrottosi con lo scioglimento del Consiglio Regionale. Vengono così stabiliti nuovi criteri ed indirizzi (la legge di settore ne prevede il rinnovo ogni 5 anni) per la redazione dei piani da parte delle Province.
''Dopo un lavoro di analisi - ha detto l'asssessore alla Caccia Paolo Petrini - dei dati raccolti in oltre dieci anni di attività, forniti da Province, Ambiti Territoriali di Caccia e Enti Parco della Regione Marche, sono state organizzate specifiche consultazioni con le associazioni venatorie, agricole e ambientaliste. Prima della stesura definitiva della proposta da sottoporre all'esame dell'Assemblea Legislativa, si sono avuti una serie di verifiche ed approfondimenti con gli uffici regionali ed i vari soggetti interessati. Un confronto proficuo che ha consentito di pervenire a una proposta equilibrata dal punto di vista della tutela faunistica, dell'attivita' agricola e di quella venatoria''.
(Asca)