Una forte prese di posizione sulle pesanti dichiarazioni della Brambilla giunge, all'interno del Pdl anche dai banchi della
Regione Umbria, seconda per densità di cacciatori solo alla Toscana. E' il consigliere
Maria Rosi a criticare il ministro, al quale ricorda il
forte impatto economico della caccia e i suoi importanti risvolti
nel settore turistico.
“I cacciatori sono da sempre le vere sentinelle del territorio – ha dichiarato - sono coloro che monitorano le nostre campagne con attenzione, rispettando delle regole''.
Il fatturato della caccia, ricorda la Rosi alla Brambilla raggiunge ogni anno un miliardo e 39 milioni di euro. “In un momento di grande crisi – sottolinea - il turismo venatorio è il volano per rilanciare la nostra economia, per cui certe affermazioni, possono avere risvolti negativi. Quindi, caro ministro, occupiamoci di sviluppare il turismo in Italia anche agevolando il turismo di casa nostra, e lasciamo stare la caccia e tutta la demagogia che c'e' dietro, anche perche' se no dovremmo diventare tutti vegetariani''.
(Asca)