La trasmissione La vita in diretta ha dedicato una puntata alla recente iniziativa del Ministro Michela Vittoria Brambilla e al tema dei diritti degli animali. Il ministro, ospitato in studio, - come riferisce una nota di Federcaccia - ha portato l'attenzione su circhi, zoo e trasporto di animali, senza toccare il tema della caccia.
Gli attacchi alla caccia sono però arrivati nella seconda parte della trasmissione che si è aperta con uno spot anticaccia (infarcito delle solite falsità) ed è proseguita con le considerazioni del presidente della Lav Gianluca Felicetti e della conduttrice tv Licia Colò. “Fortunatamente – scrive Federcaccia - a riequilibrare le cose, oltre al comportamento non allineato del conduttore Lamberto Sposini, che ha fatto alcune puntualizzazioni apprezzabili, la presenza in collegamento esterno del consigliere di presidenza della Federcaccia Massimo Buconi, che ha potuto così ribattere in diretta almeno alle falsità più evidenti”.
Buconi non ha mancato di sottolineare con un pizzico di ironia, di essere d'accordo con la Colò sul fatto che di caccia si dovrebbe parlare di più in tv. “Ma noi siamo sicuri che i risultati non sarebbero quelli che si aspetta lei - ha detto -. Almeno se anche a noi sarà concesso di parlare”.