Adelio Ponce de Leon, Presidente onorario del Club del Beccaccino e per molto tempo membro della Federcaccia Lombardia, ha ricevuto dalla Provincia di Milano il premio Isimbardi, onorificenza conferita annualmente ai cittadini legati al territorio milanese distinti per particolari meriti in vari ambiti (volontariato, cultura, ricerca, politica, economia, sport e spettacolo).
A consegnare il premio c'era il Presidente On. Guido Podest�insieme all’Assessore alla Caccia Luca Agnelli e al Presidente del Consiglio provinciale Bruno Dapei.
Ponce de Leon, decano degli scrittori venatori italiani noto a tutti gli appassionati per le sue opere dallo stile inconfondibile, è apparso commosso anche perché è stato l’unico, tra i molti premiati, a ricevere il riconoscimento con esplicito riferimento alla caccia, per così tanti decenni praticata e descritta per il diletto dei moltissimi lettori italiani ed esteri.
Come infatti si legge nella motivazione che ha accompagnato la consegna del premio “Di origini spagnole, laureatosi in Giurisprudenza a Milano e in Scienze Politiche a Pavia, ha combattuto in Africa settentrionale nel 1936, inviando dal teatro di guerra corrispondenze di caccia sagaci e argute. Fatto prigioniero scappa e, tornato in Italia, si unisce alla Resistenza, meritandosi una Medaglia al Valore. Amante della caccia come sport e difesa della natura, da circa 60 anni si occupa di politica venatoria. Giornalista e scrittore, ha collaborato con numerose testate venatorie e ha pubblicato diversi volumi.”
L'occasione è stata il pretesto anche per sottolineare l’importanza della caccia migliore, quella che contribuisce alla gestione e alla conservazione del territorio e delle specie selvatiche, con i cittadini-cacciatori figure attive e positive, quindi profondamente differenti di come molti tentano sovente di dipingerli.