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I Beccacciai d'Italia inaugurano il Centro Studi sulla Beccaccia a San Rossore


martedì 1 giugno 2010
    
L'Associazione Beccacciai d'Italia terrà domenica 13 giugno 2010 alle 15, nella splendida tenuta di San Rossore (PI)  - Sala Gronchi - la sua VI assemblea generale. L'evento, che farà il punto sulle attività svolte, sarà inoltre l'occasione per presentare ed avviare ufficialmente il Centro Studi Beccaccia CSB di San Rossore: un centro regionale di ricerca applicato alla gestione faunistica della beccaccia, all'interno del progetto CSB Italia.
 
 
Interverranno le autorità della Provincia di Pisa e dell’Ente Parco, nonché i responsabili degli Uffici Caccia delle altre province coinvolte nel Progetto. I beccacciai pisani incontreranno i soci delle  delegazioni per scambiarsi opinioni, esperienze ed emozioni intorno alla Regina. Parteciperanno inoltre ricercatori dell’Ispra e di Castel Porziano che aggiorneranno sugli ultimi metodi di indagine satellitare della migrazione della beccaccia.

Sono invitati all'evento tutti i soci di Beccacciai d’Italia in regola con la quota associativa 2010 e i loro ospiti. Il pomeriggio si concluderà con la cerimonia di inaugurazione del CSB situato presso il famoso Osservatorio Ornitologico “F.Caterini”: scopriremo la Targa del CSB-San Rossore degustando infine un conviviale rinfresco . Per info: Segreteria BDI Mauro Baldocchi  [email protected].
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12 commenti finora...

Re: I Beccacciai d'Italia inaugurano il Centro Studi sulla Beccaccia a San Rossore

Vittorio, se hai un papà di quella età, penso che tu dovresti avere intorno ai 55 anni e se hai preso il porto d'armi verso la metà degli anni 70 penso che ti sei reso conto del numero dei cacciatori che c'erano e della selvaggina che si incarnierava ( eravamo agli sgoggioli della vera caccia e delle leggi liberali sull'attività venatoria ). Io sono della classe del '56 e mio papà del '28, quindi come ben vedi ho vissuto anch'io quegli anni da cacciatore, per non dire che fin da fanciullo andavo appresso ai miei nonni, zii e papà, per cui già dall'eta di circa dieci ho stampato in me stesso i ricordi di quegli anni. Beh ti posso dire con certezza che a caccia si andava spesso, quasi tutti i giorni e di tordi se ne ammazzavano tanti, per le coppie di starne e di coturnici si risparmiavano per gli anni futuri, come le lepri che cacciava papà. I fucili erano le doppiette e le cartucce si caricavano a casa. Come vedi non c'erano studi, conveni e di selvaggina cene era tanta!!! Ti saluto.

da luigi 09/06/2010 12.15

Re: I Beccacciai d'Italia inaugurano il Centro Studi sulla Beccaccia a San Rossore

rispondo con piacere a Luigi, che saluto cordialmente, dissentendo sui numeri, non so di che classe sia, tuttavia mio padre è del '27 e non ricorda i due milioni di cacciatori italiani nel dopoguerra, inoltre mi racconta che ai suoi tempi cacciavano con la doppietta, generalmente nell'unico giorno libero dal sudato lavoro (domenica), non si incontravano per quanto erano pochi, rispettavano in generale la selvaggina evitando le stragi, e soprattutto...andavano a piedi, o con l'autobus di un amico cacciatore...., smettevano di cacciare le coturnici quando rischiavano di abbattere le ultime coppie...... (spero di aver reso l'idea). Cordialità

da Vittorio 08/06/2010 13.58

Re: I Beccacciai d'Italia inaugurano il Centro Studi sulla Beccaccia a San Rossore

INTERVENTI OTTIMI BRAVO LUIGI

da GIAN 05/06/2010 12.06

Re: I Beccacciai d'Italia inaugurano il Centro Studi sulla Beccaccia a San Rossore

I nostri avi erano pochi? Non direi: dal dopoguerra fino agli anni 80 i nembrotti erano circa due milioni!!! Cacciavano meno? non mi risulta: andavano tutti i giorni e ammazzavano tanta di quella selvaggina che oggi ci vorrebbero dieci annate venatorie per ammazzare quello che loro facevano in un anno, nonostante la carenza di semiautomatici, cartucce dispersanti, canne cilindriche, auto 4X4 etc. ed ogni anno era sempre lo stesso... fino ai giorni nostri, giorni fatti di insetticidi, anticrittogamici, trattori etc. in agricoltura; di auto che ti portano fin dove la selvaggina dovrebbe riprodursi ( ed è per questo anche che non ce ne è più:i posti dove covavano le starne, le coturnici sono pieni di turisti ), macchine che camminano sull'asfalto e cemento ( i biotopi sono stati sostituiti dalle strade!!! ). Per la beccaccia: basterebbe rispettarla alla posta e all'estero, non ci servono gli studi ( che senso ha conoscere il tragitto di 3.500 km oltre gli Urali ai fini della conoscenza di questo selvatico, quando il suo fascino è anche il mistero di cui si si avvolta nelcorsodella storia ed anche per questo è affascinante cacciarla!? ).

da luigi 04/06/2010 18.21

Re: I Beccacciai d'Italia inaugurano il Centro Studi sulla Beccaccia a San Rossore

Auguri sinceri ai Beccacciai d'Italia sopratutto per la collaborazione con l'Ispra e con Spina(consigliere nazionale WWF)Baccetti(...) etc. Il prossimo anno invece della chiusura al 31 dicembre l'Ispra ,al quale portate acqua, vi dirà che la caccia alla beccaccia bisogna chiuderla il 30 Novembre.Contenti voi....

da Alex Pani 04/06/2010 18.06

Re: I Beccacciai d'Italia inaugurano il Centro Studi sulla Beccaccia a San Rossore

cerco di rispondere con ordine, perchè non amo l'approssimazione di certi interventi: - BdI è fortemente consapevole delle posizioni dell'Ispra, tanto da discutere e contrastare alcune proposte del "Cartello Celano" risultante dall'intesa Ispra-Club della Beccaccia; - i nostri avi erano in pochi e cacciavano molto meno di noi, con metodi estremamente più leali, senza 4x4 beeper ricetrasmittenti cellulari semiautomatici o cartucce magnuim cal. 12 piombo dieci; - recenti studi hanno documentato l'itinerario percorso da una becca (3.500 km) per tornare al luogo di nidificazione....e tanto altro ancora. Se vogliamo avere l'opportunità di dire la nostra e salvaguardare la beccaccia e la sua caccia con il cane da ferma (xchè il vino si può fare anche con l'uva) abbiamo il dovere di studiare. Chi ha volgia e passione per la becca venga a S. Rossore.

da Vittorio 04/06/2010 12.39

Re: I Beccacciai d'Italia inaugurano il Centro Studi sulla Beccaccia a San Rossore

il vero convegno da fare sulla beccaccia e come eliminare i nocivi.....ossia i " postaioli e gli sterminatori all'estero " Cmq belle iniziative per salvaguardare l'unico vero animale rimasto

da max 04/06/2010 9.49

Re: I Beccacciai d'Italia inaugurano il Centro Studi sulla Beccaccia a San Rossore

I Beccacciai d'Italia lo sanno che l'ISPRA ha definito lo stato di conservazione della Beccaccia come "sfavorevole" mentre Wetland International ,organizzazione europea di che censisce gli acquatici definisce tale stato "stabile"?Quanta acqua bisogna ancora portare al mulino di chi vuole proibire la caccia alla migratoria?E' possibile essere così ingenui e sprovveduti?

da Alex Pani 03/06/2010 20.18

Re: I Beccacciai d'Italia inaugurano il Centro Studi sulla Beccaccia a San Rossore

La caccia finisce anche perchè fra pochi anni ci sarà carenza di nembrotti e questo sempre perchè la legislazione italiana è restrittiva, a prescindere dalle popolazioni delle specie selvatiche, tra cui la beccaccia, la quale se viene risparmiata in Italia viene massacrata all'estero. E poi studiare fino a se stesso ( cioè non potendo più cacciare nei luoghi più belli della nostra Italia, per me almeno, mi sa solo di presa in giro: facciamo che i nostri avi andavano a caccia e noi studiamo!!!

da luigi 03/06/2010 16.36

Re: I Beccacciai d'Italia inaugurano il Centro Studi sulla Beccaccia a San Rossore

salve a tutti; se popi fosse veramente così (la caccia finisce, godiamoci gli ultimi momenti ecc. ecc.) perchè non provare anche a studiare, per conoscere meglio la specie oggetto del nostro desiderio, e poter documentare, dati alla mano, la sostenibilità del prelievo che intendiamo realizzare, così come la necessità di intervento per il ripristino di habitat favorevole alla beccaccia?

da vittorio 03/06/2010 13.50

Re: I Beccacciai d'Italia inaugurano il Centro Studi sulla Beccaccia a San Rossore

Quoto a pieno luigi. Convegni, studi, parchi, incontri e noi andiamo a caccia nelle strisce di territorio rimaste libere, con i giorni contanti, ecc...godiamoci questi ultimi rimasugli di caccia rimasta perché secondo me tra qualche anno la caccia sarà fantascenza. Ormai siamo merce di scambio.

da Enrico 01/06/2010 23.26

Re: I Beccacciai d'Italia inaugurano il Centro Studi sulla Beccaccia a San Rossore

Fermo restando che queste iniziative sono utili se non altro per ritrovarsi, volevo muovere un appunto: la caccia si sta riducendo al lumicino mentre queste iniziative si moltiplicano giornalmente, alla fine noi cacciatori andiamo a caccia attraverso i convegni, centro studi, monitoraggio ect...ripeto sono attività utili ma... senzala caccia cacciata ( così è in Italia a causa delle leggi restrittive: 157 e 394 ) il tutto mi sembra si riduca ad un'attività sterile: mo' ci vuole, la teoria si ma la pratica è quella che fa l'uomo, secondo un vecchio proverbio, o no?

da luigi 01/06/2010 12.37