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Urca Ancona: la caccia sia pienamente strumento gestionale


martedì 1 giugno 2010
    
Ad Ancona si è insediato il neo costituito Direttivo Provinciale dell'Urca (Unione Regionale Cacciatori dell'Appennino). Il Presidente Umberto Ulisse, nel presentare il programma dell'associazione, ha portato l'attenzione sull'aumento dei grossi ungulati, che considera "un arricchimento", che fa ben sperare sul ridimensionamento dei problemi ambientali. 
 
Il problema principale per questi animali rimane comunque l'antropizzazione del territorio. “Non esistono ampie zone selvagge capaci di ospitare senza problemi questi animali – dichiara Ulisse - e a volte essi entrano inevitabilmente in conflitto con le normali attività dell’uomo. Questa – sottolinea - in passato, è stata la principale causa che ha determinato l’estinzione di tutti gli ungulati prima presenti sul nostro territorio e la conseguente scomparsa dei loro naturali predatori come l’aquila, il lupo, l’orso, la lince”.

Ulisse si augura che le amministrazioni preposte non ripetano questo grave errore e attivino una corretta gestione di carattere conservativo della fauna selvatica. “Regione, Province e Parchi dovrebbero collaborare per creare quella sinergia indispensabile a garantire i diritti degli agricoltori, ma anche quello degli ambientalisti e di tutti gli atri cittadini in genere”.

Anche il cacciatore – dice – deve necessariamente mutare l'azione di prelievo, che deve assumere il valore di vero e proprio strumento di carattere gestionale.  “Non più caccia fine a se stessa, intesa come semplice attività ludica o sportiva, bensì vero e proprio impegno, di carattere strettamente tecnico, volto principalmente al contenimento delle specie in soprannumero – insiste Ulisse - tale rinnovato modo di intendere la caccia deve essere finalizzato a minimizzare l’entità dei danni alle colture ed alla viabilità, senza però perdere mai di vista la conservazione delle varie specie per poter garantire, a tutti, un mondo migliore. Questo - conclude - è quanto propone e si auspica possa avvenire in tempi brevi, il Direttivo Provinciale di Ancona dell’URCA Marche”.

(Vivere Ancona)

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