Il Senatore Valerio Carrara prosegue nella sua crociata
contro le associazioni ambientaliste. Con una lettera inviata al neo assessore regionale all'Ambiente in Lombardia,
Marcello Raimondi, il Senatore lombardo chiede i dati relativi ai
benefici economici erogati dalla Regione alle Associazioni ambientaliste e animaliste: a chi, quanti e sotto quale forma? Chiede Carrara, che dall'assessore vuole sapere anche le
eventuali provvidenze che tali associazioni ricevono a vario titolo per la gestione di parchi, oasi di rifugio e Cras (Centri di Raccolta Animali Selvatici).
La richiesta si riferisce alle recenti notizie apparse su giornali locali riguardanti le iniziative finanziate dalla Regione Lombardia nei confronti di Wwf Oasi della Valpredina e del Parco Regionale dei Colli di Bergamo. La prima riguarda la tutela dell "Ululone dal ventre giallo", una specie di rospo che vive nei laghetti e stagni al di sopra degli 800 m di altezza, la seconda riguarda la costruzione di passerelle destinate ai tassi ed ai caprioli per superare il torrente Quisa.
Pur riconoscendo il valore della biodiversità e delle celebrazioni ad esso dedicate, Carrara si chiede quali criteri guidino queste somministrazioni. “Con tutto il rispetto che nutro per l'ambiente e la natura – scrive il Senatore nella missiva - francamente stento a capire se con la crisi che stiamo vivendo ed i sacrifici che ci vengono richiesti sia più o meno utile stanziare fondi per questo tipo di intervento”.
In Lombardia le associazioni che si occupano di fauna e ambiente superano abbondantemente le 40 unità, rileva il senatore. “Alcune di queste hanno come fine statutario l'abolizione della caccia, una delle tradizioni e passioni più radicate nella nostra regione”.