Come abbiamo appreso dai numerosi commenti alla notizia apparsa su questo portale, la decisione della Rai di sostituire il conduttore di Linea Verde a partire dalla prossima stagione televisiva, ha destato le reazioni incredule anche di molti cacciatori.
Come la stragrande maggioranza del pubblico di Rai Uno, che ne ha apprezzato la conduzione seguendo assiduamente la trasmissione negli ultimi 4 anni, anche il mondo della ruralit�non può che schierarsi a fianco di Ossini, riconoscendo al bravo conduttore (capace di rapportarsi con un linguaggio semplice e diretto), il merito di aver avvicinato i telespettatori ai problemi e alle particolarità della produzione agricola italiana, con uno sguardo attento alle tradizioni e alla valorizzazione dei prodotti di pregio delle nostre terre.
A difesa della ruralità e di chi lavora per la sua promozione, in un'Italia proiettata verso la piena riscoperta del proprio patrimonio enogastronomico e turistico legato alle realtà locali, crediamo che sia giusto, anche e soprattutto da cacciatori esprimere tutto il nostro disappunto contro la decisione della Rai.
Si pensa alla rimozione, pensiamo contro la sua volontà, di un professionista che ha condotto con successo una delle trasmissioni più seguite in Italia (e i dati auditel lo dimostrano), che, caso forse più unico che raro, è riuscito a mettere d'accordo proprio tutti: ambientalisti, agricoltori e cacciatori compresi.
Facciamo sentire la nostra voce esprimendo, uniti, il nostro disappunto agli uffici Rai. Massimiliano Ossini torni a condurre Linea Verde. Scriviamolo (pacatamente) agli indirizzi ([email protected]) e ([email protected]), o telefoniamo alla direzione generale Rai (063728620, 0636821, 0636781).