Riceviamo e pubblichiamo
Scende il sipario sulla 20ma edizione del Game Fair, la manifestazione del vivere la natura svoltasi a Tarquinia, presso la Tenuta Spinicci, fino a domenica 6 giugno.
Quindicimila presenze solo il primo giorno, per un totale di 55 mila visitatori
L’assessore alle politiche agricole della Regione Lazio, Francesco Battistoni, ha dichiarato:
“il Game Fair è un evento importante perché promuove la tradizione rurale del territorio intrecciando agricoltura, sport e turismo, esprimendo così il carattere multifunzionale del settore agricolo”
Si spengono le luci sulla più grande fiera campestre italiana. Una vera festa per tutti gli amanti della vita all’aria aperta, che ha fatto registrare un boom di visitatori: 55mila contro i 52mila dell’edizione del 2009.
Vere emozioni per il pubblico giunto da ogni parte d’Italia, che da venerdì 4 a domenica 6 giugno ha preso d’assalto la Tenuta di Spinicci, dove si è svolta la 20ma edizione del Game Fair. In treno, in automobile (fino a 15 mila vetture parcheggiate in contemporanea), in pullman (oltre 300). Con ogni mezzo il “popolo del Game Fair”, ha raggiunto Tarquinia per trascorrere un fine settimana in mezzo alla natura, tra cavalli, cani, pesca, falconeria, tiro con l'arco, tiro al piattello, country style e battesimo della sella.
Tre giorni all’aria aperta in cui famiglie intere (circa 15mila i bambini) hanno assistito agli oltre 150 spettacoli in programma, 150 eventi, 200 cavalli e ben 550 cani, tutto secondo un’organizzazione faraonica costata 6.000 ore di lavoro per la realizzazione dell’area, con ben 200 addetti all’organizzazione; piena soddisfazione degli organizzatori, ma anche delle Istituzioni intervenute all’inaugurazione.
Entusiasti gli organizzatori già impegnati a progettare la prossima edizione che, come precisa il direttore generale di Expogeo, Dante Porta, “aprirà le porte all’estate del 2011”. Emozioni naturali e intense per gli appassionati che hanno potuto visitare il villaggio nel verde della tenuta di Spinicci (Tarquinia), nel cuore della Maremma laziale: 80 ettari di pineta e macchia mediterranea che si spingono fino al mare; ma anche assistere al grande cartellone degli eventi e cimentarsi in avvincenti gare. Dal tiro laser al piattello al tiro con l'arco, prove di subacquea in vasca, oppure per prendere dimestichezza attraverso i «battesimi» della sella (con pony per i più piccini). E poi le dimostrazioni dei Falconieri del Re, che hanno fatto conoscere l’antica arte della falconeria al grande pubblico.
Protagonisti assoluti dell’evento, gli animali oltre 800 tra falchi, aquile reali, gufi, poiane, mandrie maremmane, cani e cavalli. E poi cavalieri, butteri e cowboys gli attori principali del 20mo anniversario del Game Fair: l’equitazione ha dato spettacolo non solo con la tradizionale scuola italiana e inglese, ma anche con la più “sbrigliata” monta americana, che ha regalato suggestive evoluzioni western, entusiasmando il pubblico.
Acclamata anche la gara di pentathlon moderno in salsa country (tiro al piattello, tiro con l’arco, tiro con la fionda, lancio di precisione di pesca, percorso indiano), che ha consentito ai visitatori di cimentarsi in queste prove e vivere a pieno tutte le caratteristiche di una grande fiera campestre, che rinnova la propria tradizione da 20 anni, nel segno del rispetto per l'ambiente e della passione per gli animali e le attività sportive, ma anche un evento di cultura etnogastronomica.
Immancabile il “Game Fair Show”, eccitante dimostrazione narrata tra i sentieri della storia, della cultura e dello spettacolo, per la regia di Rodolfo Lorenzini.
Ha incantato l’affollata tribuna lo show dei “Falconieri del Re” che, a piedi e a cavallo, ha rapito il pubblico, trasportandolo in volo nel magico intreccio e nelle suggestive evoluzioni di aquile, falchi, gufi reali,civette delle nevi e poiane.
Grazie alle giornate assolate e alla vicinanza del mare, grande folla anche in spiaggia per assistere alle dimostrazioni di tecniche di pesca, tra cui il surf casting; oltre alle immersioni subacquee di chi ha voluto provare il brivido del battesimo.
La ventesima edizione del Game Fair, come conclude Dante Porta (dir.gen.le Expogeo) “è un vero kolossal della natura che ha riempito il week end dall’alba al tramonto”.
Ufficio Stampa Game Fair