Durante l'incontro di Spoleto del 13 settembre 2008, voluto da Alleanza Nazionale e dal senatore Domenico Benedetti Valentini, acceso è stato il dibattito sulle proposte di modifica alla legge 157 e sull'adozione di nuove regole migliorative per la gestione della fauna e dell'attività venatoria. “Le riforme proposte - ha spiegato il senatore umbro del Pdl - vanno dall'abolizione dell'obbligo di scelta fra i tipi di caccia, alla concessione di giornate di libera caccia su tutto il territorio nazionale per la selvaggina migratoria, alla depenalizzazione di varie infrazioni, all'estensione dell'attività al mese di febbraio, alla disciplina delle "cacce in deroga" e all'elenco delle specie cacciabili, oltre ad altri argomenti di notevole interesse per il mondo venatorio".
All'iniziativa hanno preso parte i rappresentanti nazionali delle più importanti associazioni venatorie (fra cui i presidenti nazionali Timo, Sparvoli, Caretta, Veneziano); ognuno ha portato le proprie idee e la propria proposta di cambiamento, non sempre in completa sintonia con quelle portate avanti da Alleanza Nazionale. Alcuni dirigenti venatori (Timo, Veneziano) hanno ricordato che la 157 ha dei punti importanti da conservare e che ricollegano il cacciatore ad un ruolo di tutela delle risorse faunistiche. Il sottosegretario all'agricoltura Buonfiglio, nel chiudere l'incontro, si è impegnato a tener conto di tutte le esigenze prospettate, e nel contempo ha chiesto alle associazioni venatorie di avanzare proposte frutto della massima condivisione possibile.
Disegno di legge n° 398 di modifica alla 157/92 presentato in Senato dal Senatore Domenico Benedetti Valentini