“Stiamo lavorando in modo deciso per dare continuità alle legge regionale sulla caccia e questo comporta per le Province la realizzazione di piani sugli ungulati basati su questa giusta mediazione tra esigenze dell'agricoltura e dell'ambiente”. A dirlo è stato l'assessore regionale all'agricoltura Gianni Salvadori in occasione dell'incontro realizzato a Siena da Aricaccia Toscana.
“Questi strumenti – ha continuato Salvadori - devono essere condivisi dai vari soggetti e soprattutto devono prevedere obiettivi di abbattimento selezionato che vanno realizzati nella loro totalità”.
Oltre ai piani per gli ungulati sono in arrivo alcune novità per i cacciatori. Anzitutto, ha ricordato Salvadori, sono in via di definizione i regolamenti sulla mobilità venatoria e per l'accesso negli Atc. Presto poi sarà pubblicato il nuovo calendario venatorio (identico a quello della scorsa stagione). Nulla da fare invece per le deroghe a febbraio, rese possibili dall'articolo 42 della Comunitaria. “Voglio esprimere ferma contrarietà su queste possibilità – ha sottolineato Salvadori – perché non sono altro che una forma di imbonimento nei confronti dei cacciatori e danno e beffa per gli stessi”.
L'assessore ha anche espresso la sua contrarietà a forme di caccia al capriolo che prevedano l'uso di segugi.