L'annunciata presentazione del DdL da parte del Senatore del Pdl Valerio Carrara per l'istituzione in Italia del reato di ostruzionismo agli atti di caccia, ha suscitato le reazioni scandalizzate di alcuni noti esponenti del mondo animalista.
A seguito di queste dichiarazioni occorre intanto fare chiarezza su ciò che effettivamente è stato fatto nella vicina Francia, da cui Carrara, e altri esponenti politici, vorrebbero ispirarsi. Anzitutto il reato introdotto è quello di ostruzionismo agli atti di caccia ( vedi bighunter). Il che significa che d'ora in poi in Francia saranno punite tutte le azioni sui luoghi di caccia, condotte deliberatamente per ostacolare l'esercizio venatorio.
Le polemiche rapportate alla realtà italiana, di un progetto ancora in via di definizione, appaiono perciò del tutto strumentali (si è per esempio parlato di norma anticostituzionale), in quanto per quel che ne sappiamo, si mira soltanto a tutelare un diritto sancito dalla Repubblica italiana e a punire eventuali azioni che possano ostacolare quando questo diritto viene messo in atto.
Quindi nessun bavaglio, come invece da qualcuno è stato detto, non si vuole minare certo il legittimo dissenso all'attività venatoria. Tutt'altro. Chiunque può esprimere il proprio pensiero ma in virtù di esso, non può ostacolare fisicamente chi ha il diritto di esercitare la propria attività, se tale attività è legalmente riconosciuta come la caccia.
D'altra parte è ancora presto per parlarne. Lo stesso promotore dell'iniziativa ha annunciato che il testo deve ancora essere presentato, forse sottoforma di un emendamento alla Bozza Orsi.
Per chiarezza pubblichiamo di seguito il testo tradotto del decreto pubblicato sulla gazzetta ufficiale Francese, a cui il Senarore Carrara ha fatto riferimento, in modo che si possono abbassare inutili polveroni su un "presunto" ostruzionismo alla caccia e ricondurre tutto alle intenzioni del promotore come ostruzionismo agli atti di caccia, cosa ben diversa. In fondo sarebbe bastato a lor signori, così aspramente contrari ad una attività legale, leggere prima di parlare.