Il rispetto per le tradizioni è un valore che nella caccia trova ferventi difensori. Tanto che, a Montefano (MC), i cacciatori dell'Atc MC1 hanno lavorato per riportare alla luce i lavatoi di Fonte Torciano, splendidi esempi architettonici di fattura ottocentesca, ormai sepolti dall'incuria e dal tempo. A volere fortemente l'inizio dei lavori è stato il referente comunale dell'Atc, Luigi Storani, che raggiunto dal quotidiano locale Il Corriere Adriatico ha dichiarato “l'operazione di ripristino e pulizia ambientale rientra nelle tante azioni di gestione e ripristino del territorio in cui i cacciatori sono parte attiva per creare un beneficio a tutta la comunità”.
Tutti i cacciatori che hanno preso parte ai lavori, come puntualizza Storani, lo hanno fatto volontariamente, riportando alla luce un gioiello storico e artistico e a riaprire la fonte per permettere a cittadini e turisti di accedervi. I lavatoi, prima sepolti sotto oltre tre metri di terra, sono stati in parte ristrutturati, sempre a titolo gratuito, grazie alla sensibilità di alcune ditte del luogo che hanno donato i materiali necessari e dell'amministrazione comunale che si è occupata di dare il via alle opere di restauro.
“Questi nostri concittadini cacciatori – dichiara sul quotidiano il sindaco Carlo Carnevali – meritano riconoscenza e incoraggiamento e la nostra amministrazione farà tutto il possibile per dare un concreto e fattivo aiuto per terminare i lavori e ridare al paese un'opera che fa perte della memoria storica”.
Un vero esempio di cittadinanza attiva e di civiltà, aggiungiamo noi, partito ancora una volta dai cacciatori.