Il Senatore Carrara annuncia la deposizione entro fine luglio del provvedimento di legge che mira ad istituire nel nostro paese il reato di “ostruzione nell'esercizio della pratica venatoria”, sull'esempio di quanto ottenuto nella vicina Francia. “E' in corso uno studio approfondito – fa sapere il Senatore – con i giuristi che ho consultato”, “stiamo valutando -precisa - in che parte del Codice Penale inserire questo nuovo reato e le sanzioni ad esso connesse”.
Come già dichiarato nel corso del convegno di Acl, Carrara ipotizza la possibile collocazione della proposta “nel novero dell'iniziative volte ad armonizzare la nostra legislazione venatoria, al fine di adeguarla all'Europa che – ricorda - è prevista nel programma di Governo”.
Nessun ripensamento dopo le accuse avanzate da parte del mondo animalista a mezzo stampa, per Carrara si è trattato di “processi alle intenzioni”. “La libertà di pensiero e di parola – spiega - nel nostro Paese è sancita dalla Carta Costituzionale, non altrettanto le parole in libertà".
Rimane da sapere chi in Parlamento sosterrà tale proposta, sottoscrivendola insieme al senatore.“Sarà un atto – conclude il Senatore Carrara - che farà emergere la reale volontà di chi, come me, sta a cuore un sereno esercizio dell'attività venatoria".