Con l'approvazione del bilancio federale, avvenuta durante la 38a Assemblea Nazionale di Federcaccia di sabato 10 luglio 2010, l'associazione venatoria, a detta del Presidente Gianluca Dall'Olio “ha dimostrato nei fatti la fiducia della base” spazzando via le “falsità sui presunti problemi di bilancio” diffuse negli ultimi giorni. Riguardo alle accuse rispetto alla dirigenza umbra, l'assemblea ha apprezzato l'idea di procedere con i dovuti passi legali verso i direttori dei quotidiani coinvolti per tutelare “l'immagine della Federcaccia e dei cacciatori”.
Nella sua relazione il Presidente ha poi ricordato la necessità di procedere ad una revisione profonda del modello della caccia italiana. Un processo - ha detto Dall'Olio - legato a doppio filo con una revisione del modello della stessa Federcaccia. In questa direzione l'associazione terrà nei prossimi mesi una conferenza che getterà le basi di una nuova Federazione “un progetto condiviso con gli agricoltori innanzitutto, ma anche confrontandosi fermamente con gli ambientalisti seri, per dare vita a un circuito virtuoso, che inverta la tendenza negativa della caccia italiana e che se ben condotto porterà inevitabilmente anche alla rivisitazione del quadro normativo”.
L'assemblea ha attribuito a Massimo Buconi la carica di vicepresidente al posto di Leandro Calzetta, il quale assume quella di Consigliere di presidenza nazionale, così da poter mantenere l'attuale incarico di Presidente provinciale di Roma. Durante la sua relazione, il responsabile scientifico dell'Ufficio Avifauna Migratoria Michele Sorrenti ha presentato le controdeduzioni sul dossier delle associazioni ambientaliste riguardo alle modifiche introdotte dalla Comunitaria, che è stato inviato agli uffici caccia e gli assessorati di Province e Regioni per non lasciare unica voce quella ambientalista.
Di seguito, la dottoressa Romeo, responsabile dell'Ufficio Fauna Stanziale, ha illustrato i punti salienti e gli obbiettivi programmatici dell'ufficio stesso basati sulle criticità emerse dall'analisi dei risultati dell'indagine faunistica (CA/ATC) svolta sul territorio nazionale. Altra linea di azione seguita, il rafforzarsi di rapporti di collaborazione su progetti nazionali con altri Enti.