L'assessore alla Caccia
Fernanda Cecchini, chiusa la discussione sul calendario venatorio, lancia l'idea di una conferenza venatoria con le regioni confinanti per discutere ed affrontare insieme le modifiche introdotte dalla Comunitaria,
per la stagione 2011 - 2012. Il calendario sarà scritto - promette la Cecchini "con la collaborazione e la partecipazione del mondo venatorio", evitando le difficoltà incorse per il calendario appena emanato, penalizzato - ha ricordato l'assessore - "da un iter piu' breve a causa dalle elezioni amministrative e del rinnovo della Giunta regionali".
Allo stesso modo - ha aggiunto - il nostro impegno sara' rivolto a rafforzare l'Osservatorio faunistico-venatorio umbro in virtu' del ruolo fondamentale esercitato da questo organismo per la stesura del calendario. Il contributo scientifico dell'Osservatorio ha infatti permesso che la bozza di testo sottoposta all'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ottenesse il parere favorevole, impedendo cosi' la messa in discussione delle scelte operate per la caccia alle varie specie''.
''Il calendario che abbiamo approvato - ha proseguito Cecchini - ha tenuto conto delle esigenze espresse nella fase di partecipazione e del parere della terza Commissione permanente del Consiglio regionale, in uno spirito di confronto e collaborazione costruttiva tra i diversi soggetti anche istituzionali. E in questo quadro e' priva di fondamento l'affermazione che mi sarei rifiutata di partecipare alla riunione della competente commissione della Provincia di Perugia, compiendo uno sgarbo istituzionale''.
''Piuttosto - ha concluso Cecchini - avevo dato la mia piena disponibilita' al confronto in quella sede in presenza del membro dell'esecutivo con delega alla caccia che, nel caso della Provincia di Perugia, e' il presidente Guasticchi''.
(AGI)