In Lombardia Giunta Regionale e Consiglio stanno affrontando una delle questioni più spinose della caccia lombarda:
le deroghe. Sul tema le associazioni venatorie bresciane riunite nel Tavolo interprovinciale si sono confrontate con le forze politiche
e, secondo quanto riferisce Anuu Migratoristi hanno unitamente proposto di replicare la legge sulle deroghe dello scorso anno (Fringuello, Peppola, Frosone e Pispola) con l’aggiunta di Storno, Prispolone e Tordela per appostamento fisso, temporaneo e caccia vagante.
Per ribadire e concretizzare il prima possibile la proposta, il responsabile ANUU del Settore Cacce Tradizionale Andrea Trenti commenta : “le nostre richieste sono frutto di una attenta preparazione sulle normative Europee che consentono in maniera chiara la salvaguardia delle pratiche venatorie tradizionali con un monitoraggio scientifico e tecnico che garantisca l’idoneità del prelievo previsto dalla direttiva CEE 409/79.”
“ Negli ultimi due anni – prosegue Trenti – sono state approvate due efficaci Leggi regionali insieme alla modifica di nove punti della l.r.26/93 grazie al lavoro delle Associazioni Venatorie insieme ad alcune figure del mondo politico sensibili al tema. Vogliamo ora mantenere costante l’attenzione su questo argomento per salvaguardare una cultura tradizionale che esprime un patrimonio di valori legati fortemente al nostro territorio, il tutto ovviamente nel rispetto di regole chiare.”
"L’art.9, comma 1, lett. c) della direttiva comunitaria - spiega ancora Trenti - garantisce il rispetto di secolari tradizioni locali, un motivo oggettivamente concreto per dimostrare anche dal punto di vista legislativo che le deroghe non rappresentano una concessione ma un diritto del mondo venatorio, per il quale l’ANUU è sempre stata e rimarrà in prima fila.”