Riceviamo dal nostro amico Doktor Cash (Miro Simonetti), medico chirurgo e cacciatore sardo, un commento sul calendario appena approvato in Sardegna.
“Anche quest'anno, sordi a qualunque richiesta ma soprattutto totalmente ignoranti in fatto di balistica – scrive - l'esercizio della caccia in Sardegna, anche agli ungulati (cinghiale) è consentito solo con il fucile ad anima liscia di calibro non superiore al 12”. Un punto incomprensibile secondo Simonetti, il quale sostiene che la canna rigata è, in un territorio caratterizzato da rocce granitiche come quello dell'isola, “intrinsecamente più precisa”, riduce il pericolo di rimbalzi e la perdita di capi. In compenso – ammette - hanno ritenuto opportuna l'obbligatorietà dei capi ad alta visibilità sia per i battitori ed i bracchieri che per le poste”.
Il calendario concede poi due giornate di anticipo alla tortora (2 e 5 settembre) e quattro complessive (19 e 26 settembre, 3 e 10 ottobre) alla pernice e una lepre (non più di due in totale), con limiti di abbattimento di 2 pernici. Limiti che Simonetti considera in contraddizione ai recenti monitoraggi che documenterebbero invece un incremento esponenziale soprattutto della specie lepre. Sui tordi obietta invece limiti al carniere criticando il passo indietro dell'amministrazione rispetto alle date di chiusura.
"Ho un bellissimo ricordo giovanile della caccia ai tordi "febbrarina", e lo scorso anno, sentite le promesse e le premesse, che davano praticamente per scontato se non tutto il mese di febbraio, almeno la prima metà, ho ben pensato di acquistare una italianissima doppiettina in cal. 20 pregustando un possibile..."ritorno agli anni verdi". Ora, con queste premesse, credo che se vorrò sentire per bene l'"abbaio" della doppietta mi converrà dirottarmi su paesi sicuramente più civili e meglio organizzati venatoriamente parlando...Naturalmente, sempre che mi consentano di portare la mia arma con me! In caso contrario, vorrà dire che ho dato il mio modesto contributo solo a ritardare l'inevitabile fallimento della piccola e prestigiosa industria armiera venatoria Italica”.