Facendo riferimento a rapporti tra Fidasc (Coni) e Federcaccia, di cui si legge anche in un articolo de La Padania (che era entrata precedentemente anche sulla questione relativa agli incidenti di caccia occorsi ai cani degli assicurati Federcaccia), il deputato PDL Francesco Biava, ha rivolto un'interrogazione a risposta scritta al Ministro del Tesoro Giulio Tremonti.
Nel testo il deputato romano eletto nella circoscrizione XI (Emilia Romagna) chiede “se il Governo non intenda abolire il finanziamento improprio alle associazioni venatorie riconosciute a livello nazionale, destinando diversamente – ed in modo migliore – questa grande quantità (circa 4 milioni di euro secondo l'esponente del PDL, ndr) di risorse il cui utilizzo, da parte delle stesse associazioni, meriterebbe una seria verifica da parte delle autorità competenti, anche alla luce della grave situazione di crisi economica che sta interessando il nostro Paese”.
E ancora “se il Governo non ritenga opportuno intervenire per verificare la compatibilità e la legittimità del finanziamento pubblico da parte dello Stato, alle associazioni venatorie con le attività da esse svolte e, se del caso, provvedere alla verifica sulla opportunità e sulla legittimità della permanenza della Fidasc nel Coni”.