Via libera della IV
commissione regionale del Veneto sul testo della
caccia in deroga per la stagione 2010 - 2011 per
storno, fringuello, prispolone, pispola, frosone e peppola. Tra le varie presentate pare l'abbia spuntata la proposta dei consiglieri del Pdl
Bond e Cortelazzo, più restrittiva per numero di esemplari prelevabili rispetto alla versione della Giunta.
Secondo l'agenzia Asca, che riporta la notizia, il limite di capi per ogni cacciatore durante l'intera stagione è di 100 per quanto riguarda storni e fringuelli e di 30 per le specie prispolone, pispola, frosone e peppola.
A favore di questa versione si sono già espressi gli assessori provinciali Mario Dalla Tor (Venezia) e Marcello Spigolon (Vicenza) e i rappresentanti delle associazioni venatorie (Maria Cristina Carretta, Cacciatori Veneti Confavi; Oscar Stella, Federcaccia; Mariano Trevisan, Libera caccia; Tarcisio De Franceschi, Enal caccia; Raffaele Guerrieri, Arci caccia) che hanno salutato con favore l'impegno della Regione Veneto nel confermare, con legge, mettendola quindi al riparo da possibili ricorsi, una forma di caccia fortemente legata alle tradizioni venatorie venete. Le associazioni hanno avanzato inoltre la richiesta di creare al piu' presto l'Istituto regionale della fauna selvatica, un organismo piu' vicino al territorio in grado di monitorare meglio la situazione della selvaggina presente in Veneto.
Il testo delle deroghe sarà messo al voto in una delle prossime sedute del Consiglio Regionale, con ogni probabilità entro la fine di luglio.
(Asca)