Il presidente della Libera Caccia Paolo Sparvoli durante l'ultima assemblea nazionale dell'associazione, tenutasi il 17 e 18 luglio all'interno della bellissima reggia di Caserta, ha rivolto parole critiche verso la “deplorevole conduzione dell'iter parlamentare che ha portato all’approvazione dell’art. 38 poi 43 poi 42” e contro chi, all'interno dell'associazionismo venatorio lavora “solo per interessi di bottega e non certo per difendere la caccia e i cacciatori”. Due questioni che appaiono cruciali alla vigilia della prossima stagione venatoria.
Gli interventi che si sono susseguiti hanno ribadito la coesione di intenti all'interno dell'associazione, supportata dall'approvazione all'unanimità di tutte le votazioni all'ordine del giorno, a cominciare dai bilanci e dalla relazione contabile nella quale il Collegio dei Revisori dei Conti ha fatto un grande plauso alla gestione generale dell’associazione.
L’assemblea ha condiviso all’unanimità la linea di azione per il 2010/2011 illustrata dal Presidente Sparvoli, ribadendo quindi, con la massima autorevolezza, la validità del percorso intrapreso dalla dirigenza ed approvando la linea di politica venatoria seguita dalla libera Caccia.