Un calendario venatorio definito con legge regionale e non più come atto amministrativo, che sia valido per tre anni. E' una soluzione necessaria secondo Mirco Ricci, capogruppo del Pd in Regione, intervenuto al consiglio di martedì 27 luglio in risposta all'interpellanza sulle ragioni tecniche che hanno portato la giunta a modificare le date di chiusura per alcune specie rispetto allo scorso calendario.
"Questo elemento di programmazione – ha detto Ricci - è già inserito nella proposta di legge sulla caccia all'esame della Commissione che una volta approvata porterà una maggiore efficacia alle scelte fatte dalla Regione e darà ai cacciatori elementi più definiti nel tempo."