Un costruttivo incontro quello organizzato dalla FACE MED all’Osservatorio Ornitologico di Arosio (Como) della FEIN, dove i rappresentanti dei cacciatori di Finlandia, Svezia, Norvegia e Islanda si sono confrontati con quelli nostrani. Si è così avviato un fitto scambio di impressioni in cui Gianluca Dall’Olio (Fidc) ha dettagliatamente presentato la legge italiana sulla caccia, ormai datata nel tempo e bisognosa di quei necessari cambiamenti, sottolineati pure dagli stessi rappresentanti nordici per ovvie considerazioni relative, anche e soprattutto, alle nuove normative europee.
Marco Castellani (ANUUMigratoristi) ha, invece, proseguito sulla conoscenza dei rapporti con il mondo agricolo, presentata con quel pragmatismo che lo contraddistingue anche sulle norme europee. Giovanni Bana ha, quindi, proposto i punti salienti emersi per la lunga e articolata “tavola rotonda”, in cui sono pure intervenuti il Segretario Generale FACE, Yves Lecocq, e il tecnico ornitologo, Giuseppe Micali, ottimi collaboratori pure a sostegno per le necessarie traduzioni a supporto dei molti altri temi trattati, tra cui la presenza dei giovani e quella femminile, il tema della la biodiversità, la caccia sostenibile e la relativa carta europea, l’analisi dei prelievi e le statistiche con la determinante presenza del mondo venatorio, l’applicazione della Guida Interpretativa della Commissione UE, il valore delle tradizioni senza essere dei tradizionalisti, lo scambio di giovani cacciatori e di dirigenti venatori.
Un dibattito continuato poi nei successivi incontri sul territorio all’Azienda Faunistica Il Mortone di Zelo Buon Persico (LO), al Lago di Massaciuccoli (PI), un esempio concreto di esperienza toscana, da imitare anche per la presenza dell’Osservatorio Ornitologico FEIN; al Parco Naturale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli dove, dal piccolo Culbianco al più grande Airone rosso in stabile dimora con Daini e Cinghiali in un sottobosco da urlo per la sua bellezza.
Questi ospiti stranieri dei Paesi nordici – Mikael Antell (FIN), Henrik Frost Rasmussen (DK), Martin Højsgaard (DK), Lauri Kontro (FIN), Yves Lecocq (B), Torstein Moland (NOR), Torsten Mörner (SVE) – hanno, infine, apprezzato la sera del 24 luglio con l’eccezionale rappresentazione, nel grande teatro all’aperto di Torre del Lago, delle melodie di Giacomo Puccini, il grande maestro che soleva dire che sempre avrebbe amato la sua Torre e il suo padule che alla grandezza per le sue indimenticabili ispirazioni, che ancora ci prendono nel cuore, gli davano la possibilità di amare la CACCIA, la sua e la nostra caccia, che sarà d’ora in avanti compresa maggiormente anche dai Paesi del Nord di questa grande Europa, ora sicuramente più vicina alle nostre tradizioni venatorie.