''Che ci saremmo messi di traverso contro l'illegittima legge sulla caccia in deroga l'avevamo detto. E oggi lo confermiamo, depositando 1600 emendamenti''. Lo ha annunciato Gennaro Marotta, consigliere regionale dell'Italia dei Valori. "
La Giunta Zaia - ha precisato - deve assumersi le proprie responsabilita' visto che la normativa dice che le deroghe alla caccia vanno stabilite soltanto con una delibera e non con una legge regionale''.
''A fine maggio - ha aggiunto il consigliere - ho chiesto il parere dell'Ispra. Lunedi' mi e' arrivata la risposta: l'Istituto, controllato dal Ministero dell'Ambiente, ritiene che attualmente non sussistano le condizioni necessarie per una corretta applicazione del regime derogatorio attraverso l'eventuale approvazione del Pdl in oggetto. Secondo i tecnici ambientali il progetto di legge pro-cacciatori e', infatti, in contrasto con le norme comunitarie e, inoltre, non tiene conto dei rilievi della Corte di Giustizia europea, che sta processando l'Italia perche' la legge veneta sulle deroghe viola la Direttiva comunitaria 'Uccelli', e l'ha condannata, appena il 15 luglio scorso, perche' tramite le regioni permette di sparare, in deroga, a volatili protetti''.
''Sarebbe importante capire - ha concluso Marotta - per quale motivo la Regione Veneto non abbia chiesto all'Ispra il parere su questo progetto di legge, quando l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e' l'unico organismo scientifico pubblico che stabilisce se vengono rispettate o meno le procedure previste per le deroghe''.
(Asca)