Nelle ultime ore il
Consiglio Regionale del Veneto ha affrontatola difficile questione delle
deroghe per la prossima stagione venatoria, su cui pesa una
pesante ostruzione da parte dell'opposizione, Idv in testa, che ha presentato
oltre 2 mila emendamenti (oltre ai 1600 dell'Idv, altri 1000 della Federazione della Sinistra e alcune decine del Pd) per bloccare l'iter di approvazione.
Il progetto di legge "Stagione venatoria 2010 - 2011: applicazione del regime di deroga previsto all'articolo 9, paragrafo 1, lettera c), della direttiva 2009/147/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009 concernente la conservazione degli uccelli selvatici", del relatore Davide Bendinelli (Pdl), prevede il prelievo per sei specie: storno, fringuello, prispolone, pispola, frosone e peppola.
Un nulla di fatto per la seduta di oggi, giovedì 29 luglio, durante la quale sono emerse diverse posizioni sul provvedimento. Tra i punti contestati la mancanza dei dovuti rilievi scientifici basati sul principio delle piccole quantità, la possibilità di segnare i capi abbattuti a fine giornata e la scelta di sottoporre il regime di deroga all'approvazione di una legge regionale e non ad una delibera di giunta, come si è visto nella passata stagione. Dopo una lunga discussione la seduta è stata sciolta per consentire l'esame e l'ordinamento della massa di emendamenti depositata durante la discussione. La trattazione delle deroghe è quindi spostata a martedì 3 agosto 2010 alle ore 14.30.