Le regole emanate dalla Provincia di Lucca per la nuova stagione venatoria mirano a restituire alla caccia l'importante valore che ricopre nella difesa ambientale. Per la stesura del nuovo calendario - assicurano il presidente della Provincia Stefano Baccelli e l'assessore alla caccia Alessandro Adami sono stati considerati criteri che permetteranno di rispondere alle eccedenze di fauna sul territorio. “Questo – dicono gli amministratori – ci consentirà di minimizzare gli interventi di controllo in altri momenti dell'anno”. Un modo, dunque per “riconoscere il valore della caccia, e al tempo stesso per tutelare le produzioni agricole e la stessa sicurezza di alcune nostre strade”.
Si parte il 19 settembre e si caccerà fino al 31 gennaio per tre giorni alla settimana (sabato e domenica e un giorno a scelta tra lunedì mercoledì e giovedì). Carniere giornaliero: due capi di selvaggina stanziale e venti per la migratoria. I cacciatori non potranno prelevare nello specifico più di una lepre, otto palmipedi, trampolieri e rallidi, tre beccacce e dieci tortore.
Tempi: lepre: si caccia fino dall'apertura al 29 novembre nell'Atc Lucca 11, fino all'8 dicembre nell'Atc Lucca 12, minilepre: dall'apertura fino al 30 dicembre; fagiano: dall'apertura fino al 6 gennaio; combattente: fino al 31 ottobre; dal 19 settembre al 31 dicembre sarà consentito il prelievo di coniglio selvatico, allodola, merlo, pernice rossa, quaglia, starna e tortora; dall'apertura alla chiusura generale si cacceranno invece alzavola, beccaccia, beccaccino, canapiglia, cesena, codone, colombaccio, cornacchia, fischione, folaga, frullino, gallinella d'acqua, gazza, germano reale, ghiandaia, marzaiola, mestolone, moretta, moriglione, pavoncella, porciglione, tordo bottaccio, tordo sassello e volpe.
Per il cinghiale il prelievo è previsto dal primo novembre al 31 gennaio 2011. Nelle aree non vocate invece si parte dal 2 ottobre fino al 30 dicembre, abbigliamento ad alta visibilità obbligatorio.