Un bagno di folla ha risposto all'invito lanciato dall'Anuu Migratoristi di Nave rivolto ai cacciatori e ai simpatizzanti per la grande festa all'insegna delle tradizioni, della buona tavola ma anche del divertimento e della comicità, che si è tenuta durante lo scorso fine settimana. Al motto di La caccia è cultura, difendiamo la tradizione!, stampato sulle tante magliette degli organizzatori, la manifestazione è stata una vera festa, con tanto musica, balli, spettacoli e spazi per i bambini. Punto forte della tre giorni è stato lo show di Leonardo Manera, noto comico di Zelig, che ha attirato un pubblico eterogeneo.
Il servizio gastronomico ha proposto vere leccornie per tutti: polenta carbonera, toro allo spiedo e cinghiale alle olive a cui si sono aggiunti i piatti tipici e tradizionali bresciani. Vivace anche l’aspetto sportivo con la bellissima esibizione di ginnastica artistica svolta dalla società Gym Team Azzurra e dalla coinvolgente gara di minicross per bambini,organizzata dagli amici del Moto Club Nave, con premiazione finale per tutti i protagonisti.
In mezzo a tutto questo, i giganteschi gonfiabili gratuiti per i bambini e il tiro al maialino hanno fatto divertire molte persone presenti. "Altro aspetto che ha coinvolto i cacciatori ed la cittadinanza locale è stato il dibattito:” Caccia e cultura rurale” in cui gli esponenti dell’Anuu Castellani (Presidente Nazionale), Grandini ( Presidente Regionale ), Gafforini (Presidente Provinciale) e Trenti (Responsabile nazionale Cacce Tradizionali) si sono confrontati con alcuni Consiglieri Regionali presenti per costruire, - riferisce Andrea Trenti - insieme a tutte le associazioni venatorie, un percorso che possa portare all’approvazione delle deroghe regionali per la stagione venatoria attuale costruendo un percorso di partecipazione con tutti i cacciatori per rivendicare il rispetto verso le nostre tradizioni".
Al termine della Festa, i cacciatori Anuu di Nave hanno donato all’associazione Centro di supporto fibrosi cistica del Presidio Ospedale dei Bambini di Brescia parte del ricavato della festa confermando per l’ennesima volta il grande cuore dei cacciatori. Le parole finali del Presidente Trenti , durante la consegna della beneficenza,racchiudono lo spirito degli organizzatori : “ Siamo convinti che attraverso queste iniziative di contatto e confronto con tutta la popolazione possiamo dimostrare i nostri nobili valori, la figura del cacciatore sta dimostrando con i fatti l’importanza che riscuote anche a livello sociale e noi proseguiremo con questa intensità per valorizzare i nostri aspetti umani,storici e tradizionali”.