Una nuova struttura per assicurare l'autosufficienza nella riproduzione della lepre sul territorio ternano. E' quanto si prefigge l'assessore provinciale alle Politiche venatorie Filippo Beco, che in una nota della Provincia riferisce dell'avvio dell'allevamento di Guardea, sorto all'interno dell'Atc n°3 di Terni. All'inaugurazione erano presenti, oltre all'assessore Beco, il presidente dell’Atc Giovanni Eroli, il vice sindaco del Comune di Guardea, il responsabile del distaccamento di Amelia della Polizia provinciale, le associazioni venatorie Fidc, Arcicaccia e Italcaccia e molti cacciatori della zona.
“Questa scelta – ha spiegato l’assessore Beco – è frutto di una precisa volontà della Provincia di Terni e della Regione per qualificare la selvaggina autoctona evitando acquisti dal mercato e in particolare dell’estero e le conseguenti problematiche che questo può comportare”. In occasione dell’inaugurazione sono state immesse 35 lepri allevate al Centro regionale di produzione di San Vito, gestito dalla Comunità montana Onat sotto la direzione della Provincia di Terni.
Le lepri, è stato reso noto, verranno liberate in parte all’interno della Zrc di Guardea a gennaio, in parte nel territorio libero, ossia a caccia programmata, e in parte rimarranno nei recinti per svolgere la funzione di riproduttori.