Luca Bartolini, consigliere regionale del Pdl in Emilia Romagna ha presentato
un'interpellanza alla Giunta Regionale per sollecitare l'ufficio caccia della regione a ritirare la richiesta di
un'ulteriore sottrazione di territorio cacciabile nella provincia di Forlì – Cesena. Si tratta di un territorio pari
a 8.500 ettari, di cui circa 5.000 individuati nelle aree ex Arf non tabellate e adiacenti al Parco nazionale, che verrebbero
sottratti alla superficie attualmente venabile.
La decisione, ancora al vaglio della Giunta, secondo Bartolini “porterebbe la quota dall'attuale dal 18% al 21% su scala provinciale, con punte di oltre il 70% in alcuni comuni di montagna, come Premilcuore, che gia' registrerebbe il 76% del proprio territorio comunale sottratto all'attivita' venatoria''.
“A pagare il prezzo piu' alto – scrive Bartolini - sarebbero i cacciatori che praticano la caccia in montagna al cinghiale con il metodo della battuta braccata, con conseguenze assolutamente negative per il mondo agricolo''.
(Asca)