A seguito delle varie pendenze a livello comunitario, anche la Francia ha aggiustato le disposizioni relative al calendario venatorio, in particolare le date di chiusura, con una conseguente contrazione dei periodi di caccia per alcune specie. In particolare un'ordinanza del Ministero dell'Ambiente dello scorso gennaio ha modificato le date di chiusura per la caccia agli acquatici e agli altri migratori.
Per cui, in via ordinaria chiude al 31 gennaio la caccia a germano canapiglia fischione codone mestolone alzavola e marzaiola, oltre che a folaga gallinella e porciglione, allodola, e a tutti i trampolieri, beccaccino pavoncella e piviere compresi. Fino al 10 febbraio invece prosegue la caccia alle anitre tuffatrici e alla oche, ai columbidi e ai turdidi. Fino al 20 febbraio è possibile cacciare quaglia, beccaccia e tortore e in diversi dipartimenti anche i turdidi e colombaccio da appostamento fisso.
E' interessante notare poi, che al di là dei periodi di caccia, delle circa ottanta specie di uccelli selvatici cacciabili in Europa, in Francia è possibile cacciarne oltre sessanta. Una differenza sostanziale che stride con la realtà italiana, che si ferma a 36 specie.
Scarica la legge francese sulle date di apertura e chiusura (testo non tradotto)