Il calendario venatorio da poco approvato in Puglia ha causato le proteste dei cacciatori aderenti all'Anuu Migratoristi. “Il nuovo calendario– dichiara l'Anuu di Foggia sul portale Daunia News - ci vede penalizzati nel periodo, nei giorni e nelle specie cacciabili. Si compie così un passo indietro di 20 anni”.
“Purtroppo, alla luce dei fatti – proseguono dalla segreteria provinciale -, siamo gli unici a pagare sia da un punto di vista economico che normativo. Per questo motivo non intendiamo più subire e vogliamo stanare i responsabili di quest’ennesima disfatta. Siamo diventati noi una specie in via di estinzione, da abbattere perché nociva a qualcuno o a qualcosa, invece di essere valorizzati come risorsa economica e sociale da sostenere e sviluppare”.
I cacciatori, secondo la segreteria provinciale Anuu, dovrebbero essere considerati come parte importante della filiera del mondo naturale e venatorio, dei veri e propri artisti della caccia. “Nella sede provinciale – concludono - siamo pronti ad accogliere appassionati e simpatizzanti che intendono unirsi a noi in questa battaglia finalizzata a migliorare il futuro della caccia”.