“La Regione Lazio, nel redigere il calendario venatorio 2010 – 2011, si è mossa tenendo conto del nuovo quadro normativo, della discussione in sede di Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Regionale e del parere dell’Ispra”. Risponde così l'assessore alle Politiche Agricole del Lazio Angela Birindelli alle polemiche seguite all'approvazione delle regole per la prossima stagione venatoria.
Secondo la Birindelli i lavori del calendario sono stati portati avanti seguendo anche le indicazioni giunte dal mondo venatorio anche se, ha spiegato "alcune modifiche, in particolar modo la chiusura anticipata della caccia per quattro specie, sono state effettuate tenendo conto delle variazioni apportate alla Legge nazionale 157/92 dalle nuove disposizioni comunitarie, entrate in vigore il 10 luglio, che hanno determinato, da parte della Regione, la volontà di ridurre al minimo il rischio di sospensione completa del calendario venatorio".
Ad ogni modo, forse per le tante proteste ricevute, l'assessore ha annunciato un incontro con le associazioni dei cacciatori per la prossima settimana per raccogliere le loro esigenze e le loro proposte al fine di valutare la possibilità di apportare migliorie al calendario. L’assessorato si è dichiarato favorevole a recepire le proposte delle associazioni nel rispetto della normativa vigente, operando nei modi e con i mezzi più opportuni per evitare di mettere in discussione la legalità stessa del calendario. "Già Il 21 di agosto – conclude la Birindelli – sarà pubblicato il Decreto sulla preapertura”.