La Provincia di Perugia ha sottoposto all'Ispra la richiesta di autorizzazione al prelievo in deroga per storni e fringuelli, suffragata dai dati sul monitoraggio delle due specie.
Allo scopo di evitare abusi - spiega un comunicato della Provincia - l'esercizio del prelievo deve avvenire esclusivamente nel territorio provinciale e nel contesto di una regolare giornata di caccia prevista dal calendario venatorio e, quindi, nel rispetto delle modalità previste dalla normativa e dal calendario venatorio.
'Dopo il recupero di oltre 30 mila ettari per le forme di caccia diverse da quelle del cinghiale, iniziativa che la Provincia ha preso in collaborazione con Atc e associazioni Venatorie - afferma il presidente della Provincia, Marco Vinicio Guasticchi - gli interventi sul versante faunistico proseguono con il prelievo in deroga delle specie storno e fringuello che gia' lo scorso anno l'ente adotto' per primo. Inoltre e' in fase di elaborazione un importante progetto per la limitazione degli animali nocivi, come nutria, corvo e volpe, che creano problemi ad altre specie presenti sul territorio''.