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Provincia di Rieti, pare manchi l'accordo con il Pdl sul nuovo regolamento per la caccia al cinghiale. Il gruppo consiliare ha fatto sapere che non prenderà parte ai lavori della Commissione, perchè non sarebbero stati rispettati gli accordi che prevedevano un'ampia discussione con il coinvolgimento di tutto il consiglio, attraverso l'invio preventivo della bozza ai consiglieri prima della discussione in aula.
"Continua da parte del centrosinistra – spiega il consigliere del Pdl Felice Costini – un atteggiamento incomprensibile, con l'assenza di una volontà di confronto sul regolamento per la caccia al cinghiale. Il gruppo consiliare del Pdl è convinto che sarebbe stato possibile apportare modifiche al regolamento senza stravolgerne la struttura e rispondere così alle esigenze di sicurezza di cui parla il Pd. Non pensiamo che si possa risolvere il problema del controllo e della sicurezza della caccia al cinghiale attraverso un appesantimento della burocrazia. Sarebbe invece necessario utilizzare la polizia provinciale facendo svolgere agli agenti il proprio lavoro anziché costringerli ai picchetti d'onore a palazzo Dosi".
Il regolamento ribadisce con forza che la caccia al cinghiale deve essere praticata nella massima sicurezza, introduce disposizioni sulla certificazione delle carni e rimarca la necessità di ricondurre la presenza del cinghiale alle sole aree territoriali vocate.